Incentivi all’Eccellenza nel Settore Gastronomico e Agroalimentare Italiano
Panoramica dell’Iniziativa
L’iniziativa in questione mira a incentivare e supportare le imprese distinte nell’ambito della gastronomia, inclusi ristoranti e pasticcerie, oltre a promuovere il ricco patrimonio agroalimentare e enologico italiano. Questo si traduce nella possibilità per le aziende di ottenere contributi economici per l’acquisto di macchinari professionali e altri strumenti durevoli indispensabili alla loro attività.
Data di Inizio e Beneficiari Eligibili
La possibilità di accedere a questi fondi sarà disponibile a partire dal 1 marzo 2024. Le imprese idonee a tale sostegno devono operare nei settori specificati dai codici ATECO relativi alla ristorazione, gelaterie, pasticcerie e produzione di pasticceria fresca. Inoltre, è richiesto che siano attive da almeno dieci anni o abbiano investito significativamente in prodotti di qualità certificata (DOP, IGP, ecc.) nell’ultimo anno.
Criteri e Condizioni per la Partecipazione
Le aziende interessate devono essere in regola con i contributi previdenziali e non devono trovarsi in situazioni di liquidazione o di procedure concorsuali. È fondamentale che siano pienamente operative e libere da vincoli legali che potrebbero precludere l’accesso ai contributi.
Spese Ammissibili e Non Ammissibili
Le spese riconosciute includono l’acquisto di nuovi macchinari professionali e beni strumentali necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale, purché acquisiti a condizioni di mercato ordinarie. Non sono però rimborsabili le spese per acquisti di beni non autonomi, immobili, veicoli immatricolati, beni usati o ricondizionati, nonché costi di gestione ordinaria, imposte, tasse e consulenze.
Procedura di Valutazione e Tempistiche
L’assegnazione delle agevolazioni segue una procedura di valutazione a sportello, con le domande che possono essere presentate dal 1 marzo al 30 aprile 2024. Questo approccio garantisce un’esaminazione equa e tempestiva delle richieste.
Dettagli sul Sostegno Finanziario
Il fondo messo a disposizione ammonta a 56 milioni di euro, destinati specificamente all’acquisto di macchinari e beni strumentali. Tale somma fa parte di un fondo più ampio di 76 milioni di euro, con i 20 milioni rimanenti riservati all’assunzione di giovani apprendisti. I contributi, regolati dal regime “de minimis”, possono coprire fino al 70% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 30.000 euro per impresa. Le spese devono essere integralmente affrontate e saldate entro otto mesi dall’approvazione del contributo.
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